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TUTTO SULLE LENTI PER GLI OCCHIALI DA VISTA: TIPOLOGIE, TRATTAMENTI E FUNZIONAMENTO

Tutto sulle lenti per gli occhiali da vista: tipologie, trattamenti e funzionamento

L'occhiale è una necessità imprescindibile per ogni ametrope perchè è l'unico mezzo con cui si può arrivare ad ottenere una visione nitida del mondo che ci circonda (sebbene qualcuno si ostini a diffondere falsi miti, ad esempio sostenendo che fare esercizi con gli occhi risolva ogni problema!).  Nel corso della vita insorgenze o variazioni di difetti visivi, usura dell'occhiale, nuove necessità di utilizzo o semplicemente la voglia di un cambio look portano a dover fare un salto dall'ottico per scegliere un occhiale nuovo.  Se questo è il tuo caso, sei nel posto giusto! Capiamo insieme come farlo.

I primi passi verso un nuovo occhiale

Il primo step da compiere per ottenere un nuovo occhiale è recarsi dall'ottico per un controllo della vista che farà capire il tipo e l'entità del tuo difetto visivo: un dato fondamentale che, insieme alla dichiarazione delle tue necessità, dei tuoi hobby e dei tuoi gusti, influenzerà la scelta del tipo di lente e della montatura. Ad esempio, gradazioni elevate spingeranno l'ottico ad orientarti verso le lenti ultrasottili e montature non troppo grandi, se sei presbite ti farà valutare l'uso di lenti progressive e in base alla tua occupazione ti consiglierà i trattamenti più adeguati. Una personalizzazione ulteriore è data dal fatto che l'occhiale verrà centrato sul tuo viso, ossia verranno tenuti in considerazione parametri come la distanza fra le tue pupille e l'altezza di montaggio. Non temere di puntare sulla qualità! Ricorda che l'occhiale da vista è una spesa detraibile nel 730 e vale anche per familiari a carico fiscale.

Lenti oftalmiche: quali scegliere tra le tante?

La lente da vista è la componente fondamentale del tuo occhiale quindi è bene che tu conosca i vari tipi esistenti per una scelta giusta e consapevole. Partendo dal presupposto che le lenti oftalmiche sono costruite per correggere tutti i difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia), andiamo a vedere le diverse geometrie. Le lenti più semplici a livello costruttivo sono le monofocali. Il loro nome deriva dal fatto che hanno una sola distanza di messa a fuoco, il che significa che un occhiale da vicino non potrà farti vedere nitido anche da lontano. Una tipologia particolare di monofocale, che potremmo definire “evoluta”, è costituita dalle lenti Nostress. Queste hanno un supporto accomodativo nella parte inferiore e sono ottime per gli studenti o i pre-presbiti che sentono spesso la vista affaticata.  Se sei presbite, invece, e vuoi vedere bene a tutte le distanze con un solo occhiale dovrai ricorrere ad altre geometrie. Le lenti bifocali hanno solo due fuochi, uno da lontano e uno da vicino, e questa loro limitatezza le rende decisamente arretrate rispetto alle più innovative lenti progressive.

Conosci davvero le lenti progressive?

Le lenti progressive sono chiamate anche “multifocali” appunto perché mano a mano che ci si sposta verticalmente sulla lente i punti di fuoco cambiano ed è proprio questa particolare lavorazione che ti permette di vedere nitido a tutte le distanze: lontano, intermedio e vicino. Queste lenti sono state pensate principalmente per i presbiti e sono disponibili in diverse lavorazioni in modo da accontentare anche le persone più dinamiche, quelle che hanno bisogno di una visione il più naturale possibile. Esistono molte sottocategorie di lenti progressive e ognuna ha un utilizzo specifico. Le lenti Office, per esempio, hanno un design ottimizzato per i videoterminalisti che hanno uno spazio d'azione visiva che va dalla scrivania a poco più in là dello schermo del computer. Alcuni portatori di lenti progressive di lunga data ti potrebbero mettere in guardia sulle difficoltà di adattamento, ma non temere: ora come ora questa è una problematica quasi obsoleta vista la qualità raggiunta dalla tecnologia e dalla precisione di centraggio dell'ottico.

Scegliere i trattamenti per lenti oftalmiche

La lente oftalmica va trattata per garantirne le massime prestazioni ma anche per renderla più idonea alle tue necessità. Il trattamento base è l'indurente, che rende le superfici della lente più resistenti a graffi e abrasioni. Sopra di questo può essere applicato l'antiriflesso, che consiste in strati di minerali che rendono la lente trasparente. Di conseguenza, questo trattamento riduce la quantità di luce riflessa in modo da darti sia una visione più nitida sia una migliore resa estetica (visto che l'occhio non sarà velato dai riflessi). Se passi molto tempo all'aria aperta o comunque vuoi essere sicuro di proteggere adeguatamente il tuo occhio, puoi decidere di applicare alla lente il trattamento anti UV che riduce il passaggio di questi raggi dannosi per la nostra salute.  Infine, se passi tante ore davanti allo schermo del computer e a fine giornata senti gli occhi secchi e stanchi potresti risentire della sindrome da visione al computer. Cosa scegliere in questo caso? L’ideale sarebbe usare uno specifico trattamento antiriflesso in grado di bloccare anche la cosiddetta “luce blu emessa dagli schermi a led e responsabile del fastidio.

Trattamenti per gli amanti dell'aria aperta

Per un'adeguata protezione dai raggi solari potrebbe bastare il trattamento anti UV, ma se sei una persona sensibile anche all'intensità della luce una lente trasparente non ti basta. Certo, potresti optare per un normale occhiale da sole con le lenti graduate ma esistono altre soluzioni più performanti e comode per venire incontro alla tua esigenza. La lente fotocromatica è stata pensata per coloro che vogliono avere un occhiale solo sia per l'interno sia per l'esterno. Sostanzialmente al materiale della lente vengono integrati dei pigmenti fotocromatici che sono in grado di reagire alla presenza dei raggi UV scurendo la lente in base all'intensità della luce presente nell'ambiente esterno.  Un'altra soluzione, raccomandata specialmente per gli appassionati di mare e montagna, è l'applicazione del trattamento polarizzante, ossia un filtro specifico che blocca gli UV e in più smorza l'intensità della luce riflessa dalle superfici e riduce significativamente il riverbero degli specchi d'acqua e delle superfici innevate.

Come far durare di più l'occhiale: la buona manutenzione

Abbiamo detto sopra che i trattamenti da applicare sulle lenti sono utili sia per una miglior visione sia per garantire una maggior resistenza del materiale; ma per essere sicuri di far durare a lungo il tuo occhiale è bene maneggiarlo con cura e applicare qualche accorgimento per una corretta manutenzione.  I trattamenti che vengono applicati sulle lenti sono sensibili alle alte temperature e agli shock termici quindi gli occhiali non vanno dimenticati al sole o sul cruscotto della macchina; quando decidi di sciacquarli, poi, ricorda di usare acqua fredda. Per la pulizia delle lenti è sconsigliabile l'utilizzo di saponi eccessivamente aggressivi e sgrassanti perché essi possono rovinare e togliere il trattamento antiriflesso: ti basterà usare l'apposito panno in microfibra e gli spray o le salviette pensate appositamente per l'occhiale.

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