Una persona puramente astigmatica fa fatica a riferire il tipo di difetto che vede nelle lettere dell'ottotipo. Talvolta riesce a leggere anche le righe più piccole, ma le vede sdoppiate.
L'astigmatico vede distorto, più che sfuocato. Infatti è frequente che inconsciamente, quando non indossa una correzione, tenda a tenere la testa inclinata durante la fissazione per compensare il difetto.
Gli astigmatismi di entità superiore a 1,00 diottria influenzano la visione sia da lontano che da vicino. La scarsa nitidezza delle immagini è meno accentuata durante la visione da vicino, sia perché tipicamente gli oggetti osservati sono più grandi, sia perché il cristallino minimizza la distorsione con un processo chiamato “accomodazione”.